A l'esterno, la luce artificiale notturna può comunicare, istruire, sottolineare, educare, far scoprire ciò che di giorno non si osserva.
L'ambientazione della luce permette la valorizzazione attraverso la luce, la marcatura e l'illuminazione del luogo, dove i punti importanti sono evidenziati e studiati. L'obiettivo è quello di ripristinare la bellezza della notte, evitando le zone buie se si tratta di un spazio pubblico, ed esaltare l'armonia e l'atmosfera del luogo.
Il concetto di illuminazione può giocare su l'uso del colore, la variazione della luminosità e la direzione della luce, prendendo sempre cura di rimanere adattato ai vari tipi di superficie, ai condizioni e a l'intenzione del progetto architettonico. La luce bianca sarà preferita più spesso. Pochissime altri soluzioni sono in grado di offrire la stessa flessibilità della luce bianca che si integra perfettamente sia con i materiali moderni quali vetro, acciaio e pietra levigata, sia con le strutture più tradizionali. Valorizza anche giardini e parchi, ravvivandone i colori e donando al verde un aspetto più brillante. Essendo vicino alla luce naturale non cambia l'aspetto degli edifici, ma dà vita ed installa un'atmosfera di comfort.
L'architettura è fatta, tra le altre cose, di percezione visiva. È la luce che si poggia lievemente o con forza sulle superfici a dare consistenza ai volumi e materiali degli edifici, sia di giorno che di notte. Di conseguenza, l'illuminamento, la direzione e la distribuzione della luce hanno grande influenza su come l'architettura è percepita.
Nell'approccio progettuale si cerca a dare un senso di leggerezza agli edifici attraverso la creazione di un'illuminazione aderente al progetto, non fatta da corpi illuminanti e lampade, ma dove l'essenza è la luce stessa e l'ombra ha pari importanza della luce. Questa fusione dei elementi luce, ombra e architettura in un unico spazio e capace di mettere in risalto l'armonia e la finezza dei dettagli costruttivi, di creare contrasti e volumi, di valorizzare le dimensioni e la maestosità delle costruzioni e di caratterizzare il luogo.
L'obiettivo non è quello di affogare i spazi architettonici con la luce, ma piuttosto di suggerire le forme dove ci sono ombre. Un'illuminazione uniforme mette in evidenza i volumi, dimensioni e confini delle costruzioni ma appiattisce il spazio circostante. Una luce verticale dal basso, accentuando le ombre ed esasperando i contrasti, contribuisce a creare un'atmosfera drammatica. Una luce radente mette in risalto le strutture superficiali degli edifici e conferisce un ritmo alle facciate. I contrasti possono essere cromatici, con un infinita di colori disponibili, o di temperature di colore.
In fine il campo di applicazione in questo tipo di progetto è immenso che vada da l'illuminazione sottile di stratte di luce laminari sovrapposti a luce d'accento sui dettagli di struttura fino ad concetti elaborati di illuminazione, come l'utilizzo di facciate interi per la funzione di visualizzazione. Per questo motivo siamo sempre attenti a sfruttare al meglio le novità tecnologiche che possono ampliare le possibilità espressive. La tecnologia dei LED insieme a i sui sistemi di controllo favorisce un approccio in grado di rispondere a la maggiore parte di questi requisiti.
Inoltre la tecnologia dei LED assicura una compatibilità ambientale importante trattandosi di impianti da basso consumo energetico e di manutenzione ridotta, con una durata di vita prevista di molti anni.